Durante il periodo del lockdown, Fabrizio Ajello, Danilo Innocenti e Jacopo Natoli rispondono ed estendono l’invito di
MILANO ART GUIDE.
Raccolto l’appello collezionano gli interventi a più mani nell’edizione
THE COLOURED COLOURING BOOK.

Periodo straordinario e di caotica reclusione questo del lockdown.
In apparenza quiete, anche se si agitavano tante paure e incertezze
per un futuro in gran parte ignoto.
Ma l’arte non abbandona.
L’arte ti promette/consente un altro tempo, un altro spazio, uno scavalco oltre ogni forma di restrizione e di timore. La scoperta di The colouring book ci ha regalato l’occasione per un distanziamento, questa volta sì, proprio un distanziamento dalle pesanti incombenze del quotidiano sospeso, dal terrore dell’ultimo bollettino medico, dalle lunghe file per poter acquistare lo stretto necessario.
L’abbiamo presa seriamente, con un divertimento che in effetti è proprio sinonimo di svago, nel senso più produttivo dell’otium, del divagare, del perdere la strada, restando tra le mura domestiche. Ne consegue una produzione nuda e cruda.
Nessun filtro.
Ogni disegno fatto è frutto di quel momento, di quel giorno, di quel conto alla rovescia per venire fuori, venire a capo della pandemia. Risentono tutti di un’atmosfera di sospensione e rudezza. Senza tanti pensieri, ciò che è emerso sta lì. Qualche volta l’intervento è stato plurimo, abbiamo condiviso a volte nella distanza, a volte proprio in casa quel piacere del colore, quella sottile goduria del rovinare, sommare, disunire, cancellare, provare, sporcare, il tutto in un processo che solo adesso comprendiamo essere stato salvifico e significativo. Un’operazione di gruppo con il gusto della libertà del singolo. Senza gerarchie, con soddisfazione. A
bbiamo ritenuto corretto e importante dare una veste ed una unità a queste nostre divertite interpretazioni.
E’ un pò un pro memoria.
Un ringraziamento.
Un pensiero per immagini.
Che ne dite? 

GUIGNO 2020